Come sfruttare il successo del vino italiano in Cina e USA?
Gli Stati Uniti rappresentano ad oggi il mercato con la maggior vendita di vino al mondo. Già nel lontano 2017 le importazioni di vino in America avevano raggiunto i 21 miliardi di dollari, un trend che negli anni è continuato a crescere in maniera esponenziale. Se il consumo di vino negli Stati Uniti continua ad aumentare, nonostante la crisi, ciò è dovuto principalmente a due categorie di consumatori di vino importanti: i giovani e le donne, un dato importante questo, perché proprio le donne determinano le scelte d’acquisto delle famiglie americane, dimostrando spesso una particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo e una sensibilità maggiore verso i valori aggiunti del vino.
Ma perché il consumatore americano preferisce spesso una bottiglia di vino italiano rispetto ad altre?
E’ stato riscontrato che la scelta non si deve solo ad un determinato sapore, ma anche, e soprattutto, all’associazione spontanea ed involontaria con la cultura e tradizione che la bottiglia in questione riesce a trasmettere.
I vini autoctoni italiani hanno acceso l’interesse del consumatore americano, dando nuovo impulso alle vendite. Cresce infatti anche l’interesse per i vini prodotti in regioni minori, come il Falanghina o l’Aglianico dalla Campania, il Primitivo dalla Puglia e molti altri, varietà di vino che fino a qualche anno fa erano quasi introvabili negli Stati Uniti.
Ma il vero cambiamento nell’utilizzo e nelle abitudini del consumatore americano, nei confronti del vino italiano, si deve alla generazione dei Millennials, ora maggiorenne, che ha iniziato a considerarlo come un piacevole passatempo, da consumare anche fuori pasto.
Il mercato del vino USA non è però il solo a dimostrare grande interesse per le aziende vinicole italiane.
Ad affiancarlo è quello Cinese, principale obiettivo degli stakeholder italiani.
L’interesse della Cina per il mercato del vino Italiano è aumentato negli anni esponenzialmente.
Si proponeva fin dall’inizio come simbolo di ricchezza e potere, destinato solo ad una determinata fetta di popolazione, rappresentando un vero e proprio status symbol. L’aumento di interesse da parte degli imprenditori cinesi verso l’enogastronomia Italiana è quindi sempre più evidente.
Come fare a stimolare l’attenzione del mercato cinese nei confronti del nostro vino?
Ne abbiamo già abbondantemente parlato in un precedente articolo dal titolo Vendere vino in Cina. Da non trascurare innanzitutto è l’efficacia degli opinion leader e della giusta presenza nei social. Figura
di spicco in questa categoria, ad oggi, è sicuramente quella dell’Influencer, ottimi promotori di servizi e prodotti, tutto sta nell’individuare i più rappresentativi, ma soprattutto i più seguiti nel settore.
La cosa migliore da fare in questo caso è quella di cercarli nel mercato che si desidera aggradire e ricordare che non tutti i social sono presenti o utilizzati in tutti i paesi. Pertanto individua dove avvengono le discussione tra gli utenti interessati alla categoria merceologica che intendi promuovere e quali strumenti di comunicazione si utilizzano in quel determinato paese.
Sicuramente, uno strumento fondamentale per ampliare il proprio business e la vendita del proprio vino in un paese, Cina o Stati Uniti che siano, è quello di avere un buon partner in loco che possa suggerire i distributori o i locali sui quali puntare e far incontrare il proprio vino con i giusti buyer alle fiere di settore.
Civinization in questi termini aiuta proprio le cantine che non sono in grado di individuare in autonomia questi partner a farsi strada nei mercati più vantaggiosi per la loro tipologia di vini prodotti grazie alle vasta rete di collaborazioni già avviate.
Come negli Usa, anche in questo caso, a trainare verso la scelta di vini italiani è la generazione dei Millennials, più aperta al mondo esterno e alle novità, spinta in termini di conoscenza, dal mercato online, in netta crescita. A prescindere dall’età e dal genere, i consumatori di vino in Cina appartengono in gran parte alla classe media.
Ma quali sono i vini italiani più apprezzati?
Il più conosciuto dai cinesi è senza dubbio il Chianti, mentre il più apprezzato, attualmente, è l’Amarone. I più richiesti sono quindi i vini rossi, tra cui i Piemontesi, Veneti e Toscani, come il Valpolicella, il Barolo, il Barbaresco e il Brunello di Montalcino.
Sei interessato a far conoscere il tuo prodotto all’estero? Conquista i
Millennials e studia la giusta comunicazione online.