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cosa sapere per vendere vino su amazon

Cosa Bisogna Sapere Prima di Vendere Vino su Amazon

Vendere vino italiano su Amazon è possibile? Vantaggioso? E se si in che termini? Cosa bisogna a fare per vendere vino su Amazon? Da dove partire per vendere vino su Amazon? Proviamo a fare chiarezza.

Sul marketplace più famoso al mondo ormai si vende di tutto. Viene naturale chiedersi se può valer la pena vendere anche il proprio vino in bottiglie singole o cartoni da 6 o più bottiglie.

Perché vendere vino su Amazon

Con migliaia se non milioni di utenti al giorno che consultano le sue pagine, Amazon si contraddistingue per la specificità delle domande che gli stessi utenti rivolgono al suo motore di ricerca. In altre parole, se la gente va su Facebook e Instagram per svago, curiosare e occupare il tempo e su Google per effettuare ricerche, va invece su Amazon con una precisa intenzione di acquisto.

In sostanza la domanda è consapevole e spontanea.
Capisci bene quindi che potenzialmente intercettare l’utente nel momento in cui esprime desiderio di acquisto potrebbe essere molto diverso dal farlo con inserzioni su Facebook o Instagram (sebbene si possa fare) dove la gente non sta manifestando desiderio o necessità d’acquisto.

Vantaggi di vendere vino su Amazon

Le gente si rivolge ad Amazon per la completezza del catalogo che fornisce, per la semplicità d’acquisto, per la possibilità di consultare le recensioni sui prodotti e porre domande e per la rapidità delle spedizioni. I venditori si affidano ad Amazon perché sanno che è il principale luogo in cui i potenziali compratori vanno a cercare e perché Amazon mette a disposizione un sistema di logistica e stoccaggio dei prodotti che puoi vendere in modalità Prime non indifferente.

Il vino – e qui entriamo nel vivo della nostra analisi – sappiamo essere una categoria merceologica molto particolare. Spesso difficile da vendere o da spedire e stoccare. Un prodotto che richiede un focus preciso su un target altrettanto preciso, strategia di posizionamento e pricing, riconoscimento e buona collocazione.

Sappiamo inoltre quanto possa essere un prodotto delicato e l’idea di far viaggiare le proprie bottiglie sotto il sole d’Agosto dentro un camion non termocondizionato in grado di passare ore se non giornate in autostrada con soste annesse non è una prospettiva che fa entusiasmare i venditori i quali ricercano soluzioni di spedizione più accorte onde evitare bottiglie difettate e recensioni negative.

Quanto Costa Vendere Vino su Amazon

Rintracciare i potenziali costi della vendita del tuo vino su Amazon non è difficile. Lo stesso Amazon chiaramente mette a disposizione le tariffe e le commissioni per la vendita e per il costo del tuo shop. Dovrai valutare i costi fissi e i costi variabili.
Innanzitutto per vendere vino su Amazon devi aprire un account seller, e il costo per l’apertura va dai €0 per l’account base a quello di €39 per l’account PRO. In genere, a grandi linee potremmo dire che l’account PRO è utile quando si prevede di vendere un quantitativo di bottiglie tali da ammortizzare con facilità e ricoprire il costo che si avrebbe con l’account base. Vediamo nel dettaglio le differenze.

Account base:

  • 0,00 Euro, di canone mensile. Vuol dire che l’apertura e il mantenimento dell’account non ha costi mensili.
  • 0,99 Euro, di commissione per chiusura fissa, a vendita avvenuta del prodotto. Ovvero una tariffa che paghi per ogni prodotto venduto.
  • Una percentuale per ogni singolo prodotto venduto. Una tariffa che varia a seconda della categoria merceologica del prodotto e che può arrivare fino al 15% stabilità dal Piano commissioni di Vendita su Amazon alla voce “Birra, vino e alcolici”.

Account professionale:

  • 39 Euro mensili, di costo fisso. Ovvero il costo del mantenimento mensile dell’account.
  • Una commissione per ogni singolo prodotto venduto, al pari di quanto già illustrato per l’account base.

La differenza – in sostanza – è che per ogni ordine l’account base si vedrà addebitare €0,99, mentre l’account pro non avrà alcun addebito.

Quindi nel caso in cui si opti per aprire un account professionale, non si pagherà la commissione fissa di €0,99 su ogni prodotto, il che è conveniente se si vendono più di 40 prodotti al mese, come suggerisce Amazon.

Un’importante considerazione che questi dati ci spingono a fare è che dovrai avere ben chiaro fino a dove può spingerti al ribasso con il prezzo di vendita del tuo vino, o al rialzo. Infatti dovrai ammortizzare costi di gestione dell’account e commissioni sulle vendite con le tue bottiglie e il loro prezzo di vendita.
Dovrai quindi scegliere se maggiorare il prezzo di vendita con la percentuale di commissione Amazon oppure mantenere il prezzo di vendita accettando di perdere la percentuale pari alla commissione Amazon.
Inoltre se decidi di svalutare il prezzo del tuo vino sei sicuro delle reazioni della tua rete di vendita? Se i sistemi di vendita tolgono potenzialità l’uno all’altro devi aspettarti dei contrasti. Sono tutte cose da valutare.

Svantaggi di vendere vino su Amazon

Se te ne intendi un po’ di vendita on-line o cominci a masticare da un po’ in nostri articoli sai quanto sia importante collezionare la mail dell’utente acquirente al fine di nutrire il contatto e tentare di renderlo una seconda o terza volta nostro acquirente. In sostanza inizi a capire l’importanza di una buona strategia di marketing.

Ebbene, questo con Amazon non lo potrai fare.
Amazon non ti fornisce in maniera diretta e chiara i dati dell’utente se non l’indirizzo di spedizione qualora le tue spedizioni siano gestite da te e non dalla logistica Amazon. Puoi contattare i tuoi clienti solo all’interno della piattaforma Amazon che provvederà ad oscurare la mail dell’utente.

Tanta visibilità, poca focalizzazione

Come detto in apertura senza dubbio Amazon da la possibilità di entrare in contatto con un bacino di utenza impressionante. Devi studiare però quante persone potrebbero essere realmente in target con i vini che vuoi vendere e quante persone realmente acquistano vino su Amazon.
Per farlo puoi consultare – dove presenti – gli studi svolti e pubblicati da associazioni di produttori e organi di tutela e aggregazione come Confcommercio o Conartigianato. O cercare nel sito di statistiche come Nomisma o Istat.

Puoi inoltre studiare i commenti ai vini di eventuali tuoi competitori che già vendono su Amazon o a quelli di vini di cui conosci il target e il posizionamento.

Il vino di Amazon Compass Road

A partire dal 2019 Amazon vende vino sul suo portale, ovvero a casa sua, con il marchio Compass Road. Una sorta di private label composta da vini internazionali tra cui appaiono anche degli italiani.

Forse questo basterebbe a far dissuadere un piccolo produttore dal voler vendere i suoi vini su Amazon. Se conosciamo Amazon come il colosso della vendita on-line, che senso ha cercare di fare la guerra a questo colosso, per di più a casa sua? Sarebbe da masochisti.

In  verità anche questo discorso è relativo in quanto come detto Amazon percepisce percentuali su ogni prodotto venduto o su ogni account aperto, pertanto che si venda la sua stessa categoria merceologica o meno è abbastanza indifferente, in quanto in qualche modo, il sistema per guadagnarci Amazon lo trova.

Tuttavia tirando le somme di tutto questo ragionamento ci verrebbe da dire che Amazon non sia il luogo migliore per vendere vino online.

Inoltre, lo shop del vino di Amazon Compass Road ci offre un altro spunto interessante per capire quale vino vendere online qualora decidessimo di vendere vino su Amazon. Osservando le tipologie di vino venduto troviamo quasi esclusivamente vini varietali monovitigno che puntano ad attrarre l’interesse sulla tipologia di uva appunto, o sulla zona di provenienza.
Troviamo invece una scarsa presenza di denominazioni o Doc o Docg dalla difficile pronuncia e riconoscibilità internazionale.
Piuttosto si hanno vini generici pensati per un pubblico scarsamente acculturato sul tema vino.
I prezzi per bottiglia sono inferiori ai sei euro. Difficile quindi pensare che la singola bottiglia del tuo Verdicchio dei Castelli di Jesi a 15€ che non gode di molta fama possa avere buona fortuna venduto online su Amazon.

Gestire un account Amazon Business per la Vendita di Vino Online

Devi tener conto inoltre che oltre ai costi fissi o variabili di vendita e apertura dell’account, per gestire il tuo shop su Amazon per vendere vino dovrai investire tempo e forse anche denaro se prevedi di assumere o dedicare una persona del tuo team alla gestione di questo strumento.
Perché che ti accorgerai che come ogni nuovo strumento – tra l’altro anche abbastanza complesso – Amazon richiede di essere un mino studiato al fine di apprendere tutte le possibilità e i limiti che mette a disposizione.

La vendita di vino online non è né facile né gratuita perché richiede ingenti investimenti sia di tempo che di denaro a prescindere da come la si porta avanti. Ricorda anche che qualora dovessero arrivare ordini dovrai anche essere in grado di gestirli con tempismo e precisione.
Infatti è noto che le persone sono maggiormente propense ad acquistare quando hanno certezza che il prodotto gli arrivi in 24/48h.
Se decidi di impostare questa finestra temporale per la consegna del tuo vino dovrai anche essere in grado di tener fede a quanto hai indicato. Consegnare i tuo prodotti venduti in ritardo porta a delle penalizzazioni da parte di Amazon che se ripetute nel tempo fanno scattare la chiusura dell’account.
Pertanto dovrai assicurarti di avere personale, logistica e corriere in grado di rispettare i tempo di spedizione e consegna.
L’alternativa è affidarsi alla logistica di Amazon, ma in questo caso i costi aumenterebbero e i tuoi margini di guadagno calerebbero. Ne vale la pena?

In sostanza, vendere vino su Amazon non è impossibile ne sconsigliato a prescindere, ma questa strategia risulta essere particolarmente complicata e poco redditizia per la medio/piccola tipologia di cantine tipiche del territorio italiano.
Più semplice e potenzialmente utile invece per le grandi aziende vinicole a carattere industriale con prezzi alla bottiglia decisamente competitivi e una tipologia di prodotto di fascia media. Tuttavia anche in questo caso, i prezzi già bassi e competitivi di questa tipologia di azienda potrebbero essere un ostacolo ai costi e alle percentuali richieste da Amazon.

Quello che ci sentiamo di affermare è che ogni caso è a sé stante. Quello che funziona per una cantina non è detto che funzioni per un’altra e viceversa. La soluzione sta sempre e solo in una parola: testare. Testare in relazione alla specificità della propria realtà produttiva, della propria tipologia di prodotto, di target e di posizionamento di prezzo.
Ogni azione di marketing sperimentale dovrebbe essere strutturata accantonando del budget da dedicare.
Pertanto se vuoi progettare la tua azione di marketing senza conoscerne la futura efficacia non ti resta che dedicare delle risorse (tempo, denaro, persone) e dei limiti di tempo all’interno dei quali dovrai strutturare la tua azione e misurarne gli effetti. Da li in poi potrai decidere se proseguire per questa strada o abbandonarla in base ai dati e alle considerazioni che farai.

Quindi non permettere a nessuno di dirti cosa fare e cosa non fare con il tuo vino. Fatti consigliare, studia e poi sperimenta te stesso. Vendere vino su Amazon per te potrebbe voler dire un grosso fallimento o un grosso successo. Può valer la pena dedicare delle risorse per scoprirlo.

Se non hai un e-commerce usa Amazon

Concludiamo con un’altra piccola osservazione. Se sei impossibilitato ad avere un e-commerce per la vendita del tuo vino sul tuo sito per ragioni di costi o scarsità di risorse o difficoltà di logistica, puoi pensare di sfruttare Amazon per vendere il tuo vino.
Potrebbe essere lo strumento che ti risolve parecchi situazioni e ti apre le porte a delle opportunità.

Ricorda inoltre che Amazon viene spesso consultato in alternativa agli store ufficiali per verificare la presenza o meno di prezzi più vantaggiosi o offerte. Puoi pertanto decidere di sfruttarlo in funzione strategica degli sconti o prezzi speciali con cui vuoi vendere il tuo vino una tantum o in occasione di situazioni come festività e black friday.

Ci sono un sacco di altre strategie commerciali e di marketing che puoi strutturare per vendere il tuo vino al giusto prezzo e al giusto target prima di tentare di vendere vino su Amazon. Civinization ti può aiutare a sviluppare il tuo brand vinicolo valorizzando il tuo vino per venderlo nei canali più vantaggiosi.

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