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le fiere vinicole b2b alle quali le cantine italiane dovrebbero partecipare

Le fiere vinicole b2b alle quali le cantine italiane dovrebbero partecipare

Il settore vitivinicolo si è ormai ritagliato il suo spazio digitale, seguendo il modello di molti altri settori, ma è altrettanto vero che la vecchia scuola, quella rappresentata dalle fiere di settore in presenza, rimane sempre la più quotata. Spinte anche dalla capacità del vino di unire le persone e appassionare. Per non parlare dell’immensa quantità di opportunità che le fiere danno in termini di incontro con buyer e partner per l’export del vino verso altri stati.

Le fiere del vino continuano infatti ad essere eventi molto frequentati, ricercati e soprattutto apprezzati, in particolar modo da parte delle cantine che ne partecipano attivamente e che vedono l’occasione per incontrare partner per l’export del loro vino verso mercati internazionali.

E’ noto come il vino sia un prodotto esperienziale la cui vendita è solamente l’ultimo passaggio di un percorso fatto di storia, cultura, condivisione e degustazione, che mette in gioco tutti i sensi. Proprio per questo, incontrare di persona potenziali partner commerciali da la possibilità di narrare la propria storia e coinvolgere maggiormente dal punto di vista emozionale potenziali acquirenti. Fermo restando che la partecipazione alle fiere vinicole deve esser preparata avendo ben in mente chi si andrà ad incontrare e cosa cerca. Ecco perché con questo articolo ti daremo qualche dritta su come partecipare alle migliori fiere vinicole b2b internazionali per esportare vino.

Quando si individua un mercato vinicolo bisogna chiedersi perché si desidera inserirsi in questo mercato? Quali sono le finalità? Gli obiettivi? Se si desidera farlo solo con finalità strategiche o se si desidera invece creare una presenza solida e crescente nel tempo.

Come individuare i giusti buyer alle fiere vinicole

ùCapito ciò ed individuata la fiera vinicola b2b di interesse innanzitutto devi organizzare tutto al meglio perché la tua partecipazione ad una fiera si riveli quanto più costruttiva possibile e magari profittevole in termini di potenziali ricavi futuri, in quanto la partecipazione ad una fiera – a meno che non si venga invitati – richiede come ben sai il pagamento di una quota.
Il lavoro pertanto comincia ben prima delle fiera stessa. Almeno 3/4 mesi prima. E dev’essere un lavoro fatto di ricerca e contatti. Puoi partire dai siti degli eventi e verificare se l’ente organizzatrice ha esposto i nomi dei buyer e degli importatori accreditati.

Tieni ben a mente che l’incontro con un potenziale partner non è una cosa che si improvvisa o una cosa da prendere in maniera superficiale. Devi avere ben a mente cosa desidera e cosa cerca il buyer che andrai ad incontrare, di quale nazionalità è e come è abituato a ragionare.
Ricordati le cose che un buyer che cerca partner produttori di vino andrà a guardare:

  • quante bottiglie produci
  • quante bottiglie sei disposto a stanziare per quel mercato
  • che organizzazione per l’esportazione possiedi
  • in che tempi e quante bottiglie minimo per volta riesci ad inviare con un lotto dei tuoi vini

Da qui puoi iniziare a studiarli ed individuare quello che potrebbe maggiormente fare al caso tuo.
Successivamente se non trovi i contatti diretti del rappresentate che sarà presente in fiera puoi tentare un’ulteriore ricerca cercando di incrociare i dati con Linkedin o contattare direttamente l’importatore.
Infine, munito di buon materiale informativo come brochure, presentazione e schede tecniche, puoi procedere cercando di ottenere l’attenzione dell’importatore e fissare un appuntamento per un colloquio e assaggio dei tuoi vini in fiera.

Oppure puoi usare una scorciatoia. A semplificarti la vita per fortuna ci sono aziende come Civinization che oltre ai vari servizi per le cantine come la grafica, il marketing e il branding è specializzata nello sviluppo commerciale e vanta anni di esperienza e contatti di importatori e distributori del vino in ben 30 paesi diversi.

Fiere vinicole b2b alle quali le cantine italiane dovrebbero partecipare

Vinitaly – Verona

Il Vinitaly è una della più grandi manifestazioni internazionali dedicate al mondo del vino che si svolge proprio in Italia. Si tratta sicuramente di una delle fiere del vino più antiche del nostro paese: la prima edizione si è infatti tenuta nel 1967. Da allora è diventata sempre più un punto di riferimento centrale ristoratori, Horeca e mondo vitivinicolo attratti dalle novità del momento. La Fiera ospita più di 150 mila visitatori e 4600 aziende espositrici provenienti da tutto il mondo! Al suo interno, per offrire conoscenza del prodotto a 360° si trovano diverse aree:

● Vinitalybio
● International wine
● Vinitaly Tasting
● Vinitaly Design
● Micro Mega Wines
● Enolitech

Vinitaly Russia

Un evento in genere diviso in due tappe, quest’anno realizzato in concomitanza con Borsa Vini dell’Agenzia ICE. Il format prevede un ciclo di incontri B2B. Uno degli obiettivi dell’evento è quello di dare un segnale di fiducia ai produttori e ai loro estimatori all’estero, testimoniando la vitalità dell’eccellenza enologica italiana e rafforzando i relativi rapporti commerciali in Russia.

Wine2wine exhibition

La Wine2Wine è un forum internazionale sul Wine business che si tiene a Verona, ogni anno, dal 2014. L’evento è un punto di riferimento sia per i produttori che per una grande varietà di professionisti del vino. Si tratta di un evento unico pensato per rilanciare il mercato del vino e fornire strumenti di supporto per tutti i protagonisti del mondo vitivinicolo.

Raw Wine

Cerchi importatori o distributori per i tuoi vini naturali o vini biologici o vini biodinamici o orange wine? Beh, la Raw Wine è il posto dove devi essere! Anche perché le Fiere del Raw Wine si tengono in due continenti e 4 paesi diversi: Stati Uniti, Canda, Inghilterra e Germania. A detta di Cornelissen – uno che di vendere vino naturale ne sa qualcosa – «il più interessante evento sul vino organizzato a livello globale».

Io bevo così – Milano

Io bevo così, è una manifestazione di nicchia in cui è possibile assaggiare e degustare molti vini naturali di alta qualità, biologici e biodinamici e provenienti da tutta Italia e da alcune regioni della Francia, Spagna e Grecia. Una fiera quindi da tenere in considerazione qualora nel proprio portafoglio vini si abbia qualcosa in linea con i principi ecologici e con gli stili enologici della fiera. Un’occasione per incontrare un potenziale target di acquirenti focalizzato sullo stile dei vini naturali.

Vinoforum – Roma

Non è il Vinitaly ma Roma è Roma, e qualche buyer interessante una città nostrana di questo calibro lo attira sempre. Una manifestazione che ospita ogni anno oltre 610 cantine vitivinicole italiane ed internazionali, con l’unico obiettivo di promuovere la cultura agroalimentare del nostro Paese. Non si tratta di un evento qualsiasi: Vinoforum è considerata, per qualità dei prodotti, la seconda tra le fiere del vino a livello nazionale. Nell’ampio parco di Tor di Quinto a Roma attendono degustazione, formazione ed entertainment, con un approccio orientato al business.

Merano Wine Festival – Merano

Il Merano Wine Festival è la prima tra le fiere di vino organizzate in Europa a realizzare un percorso sensoriale che dal 1992 si svolge in un ambiente elegante, il Kurhaus, famoso edificio storico di Merano. Ogni anno si dedica ad una tematica differente che rende l’evento sempre nuovo e stimolante. Di recente ha dedicato una sezione ad un settore in crescita negli ultimi anni, quello dei vini biologici, biodinamici, naturali, “orange” e PIWI. Il 5-9 novembre 2021, si terrà l’online edition International PIWI Wine Award 2021 evento Zoom.

Millésime Bio Montpellier

Se fai biologico quella di Montpellier è la fiera alla quale non puoi mancare. Creata e organizzata da Sudvinibio, un’organizzazione di professionisti che operano nel bio in Occitania, con la filosofia di proporre stand tutti uguali, in modo che sia solo il vino a parlare e ad emergere. Offre masterclass, conferenze tecniche, conferenze sui mercati e degustazioni guidate e self-service, tutto all’insegna del bio. Gli stand non sono raggruppati per regione o per nome ma sono misti. Questa caratteristica di Millésime Bio è una scelta voluta dagli organizzatori per favorire l’incontro e la curiosità.

Pink Rosé Festival

Cerchi uno spazio che possa dare risalto ai tuoi vini rosati e magari che possa farti incontrare quale buyer interessato ai vini rosati italiani? Rallegrati perché esiste. Pink Rosé Festival è la fiera che fa al caso tuo. Inutile cercare altrove. Qui trovi potenziali buyer focalizzati sui vini rosati, chiaramente.

Wine Paris & Vinexpo

Una fiera parigina  con numeri di un certo spessore: 29.000 professionisti del settore partecipanti, quasi 3.000 produttori, 600 giornarlisti e 3.000 appuntamenti programmati tra produttori e buyer. Il prossimo appuntamento potrebbe essere il tuo.

ProWein

Se il tuo interesse è il mercato tedesco non puoi non prendere in considerazione ProWein. Ed è abbastanza improbabile che tu non ne abbia mai sentito parlare. Al suo interno trovi anche una sezione dedicata ai vini biologici come avviene ormai in molte altre fiere, e mediante la partecipazione a questa fiera ti sarà possibile incontrare buyer e potenziali partner non solo legati al mondo enologico tedesco. La fiera si tiene a Düsseldorf in Marzo.

ProWein China

Più di 22mila visitatori impegnati nel commercio del vino. Ma solo 400 posti per produttori che vogliono garantirsi il posto in un’ottima piazza ben consolidata nel mondo cinese della richiesta di vino in grado di aprire le porte per collaborazioni importanti. La fiera ProWein China si tiene a Shanghai. Sarai in grado di assicurarti un posto alla prossima edizione?

China International Wine and Spirits Exhibition

Come tutti i grandi paesi anche la Cina fornisce una pluralità di occasioni. Anche in questo paese il consumo e l’interesse verso il vino stanno crescendo molto. Non solo, ma persino la produzione. Essendo infatti la Cina un paese ben sviluppato longitudinalmente e latitudinalmente può godere di climi in qualche modo favorevoli per la coltivazione della vite, cosa che avviene con espressione dei vitigni autoctoni. Ma l’interesse per i vini internazionali di fascia alta sta crescendo. Quindi il China International Wine and Spirits Exhibition potrebbe essere il punto giusto da cui partire per vendere il proprio vino in Cina.

London Wine Fair

Il mercato vinicolo inglese è sicuramente ancora molto legato a quello dei vini d’oltre oceano in cui compaiono molti californiani, cileni e argentini. Spazio di rilievo sicuramente se lo ritagliano i vini australiani. Tra gli europei, a spiccare nel mercato vinicolo inglese troviamo francesi e spagnoli. Attenzione però… perché richieste e gusti del mercato negli ultimi anni sono molto evolutivi e nel mercato vinicolo inglese spazio per i vini italiani sembra essercene molto più ora rispetto ad un tempo. Si registra infatti un sempre più alto interesse per i vini spumanti italiani. La London Wine Fair è quindi una fiera di qui prendere nota.

Hong Kong International Wine & Spirits Fair e Vinexpo Hong Kong

Se punti ai grandi numeri nei mercati asiatici la Hong Kong International Wine & Spirits Fair e la Vinexpo Hong Kong sono le fiera dalla quale devi partire. Fondamentale per poter operare bene nei mercati asiatici è quello di avere partner locali con cui si possa esser focalizzati sulla crescita, il desiderio di apprendere e di collaborare reciprocamente per l’ottenimento di risultati.
Qui è possibile trovarne più di qualcuno.

Wine Prague

Wine Prague è la fiera ideale se l’obiettivo è quello di espandere la distribuzione dei propri vini verso la Repubblica Ceca. Il che può rappresentare un passo strategico in ottica di approdo in Germani in un secondo momento.
Seppure la Repubblica Ceca ed in particolare Praga siano note alle cronache quali famose piazze europee per la birra, è risaputo che il pubblico ceco sta facendo registrare un costante interesse verso il vino. Occasione da valutare quindi!

Nel mondo del vino, il gusto e le emozioni sono fondamentali, ma è proprio attraverso la condivisione di queste che si crea la reputazione delle cantine, delle loro etichette e delle persone che vi lavorano. Stimolare lʼesperienza diretta di ciò che la vostra azienda fa, rimane il modo migliore per promuoversi, convincere e far parlare di sé. Queste occasioni sono indispensabili per orientare la scelta degli operatori/player commerciali, buyer, agenti, importatori ma anche a enotecari, ristoratori, proprietari di hotel e alberghi.

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